Enrico Venturi, Valentina Trambusti e la capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Giorgia Arcamone considerano gravissimo il fatto che il Comune di Figline Incisa non sia stato inserito nel programma “Le vie di Dante”, progetto realizzato in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta che prevede la promozione di percorsi, prodotti e iniziative del territorio. A questo proposito, i tre esponenti di Fratelli d’Italia ricordano come Figline sia citato all’interno della Divina Commedia nel canto XVI del Paradiso, così come anche Gaville nel canto XV dell’Inferno.
“Dopo la marchiana dimenticanza dell’anniversario della morte e della nascita di Marsilio Ficino, la mancata partecipazione del nostro Comune a questa importante iniziativa conferma come questa Giunta sia poco sensibile al tema della Cultura e di quanto abbia poco a cuore la promozione del nostro territorio – affermano Venturi, Trambusti e Arcamone - Se questi sono i presupposti con cui la Giunta intende spendere la somma di denaro a più zeri destinata alla Cultura nel bilancio previsionale 2021 c’è poco da stare tranquilli”.
“Ogniqualvolta si presenta l’occasione - aggiungono i tre esponenti di Fratelli d’Italia - il tema dei grandi investimenti in Cultura viene sbandierato ai cittadini senza indicare effettivamente a che tipo e a quali progetti si intenda aderire o realizzare, tenendo conto poi che la parte preponderante della cifra indicata nel bilancio è da destinarsi alla manutenzione del Teatro Garibaldi. È assolutamente, invece, risibile la somma di denaro destinata alla promozione del territorio”.
In conclusione, per FdI siamo di fronte ad “un altro fallimento politico della Giunta Mugnai che taglia fuori il nostro Comune dagli itinerari culturali fondamentali anche per la ripresa economica”.