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FdI: “Uno scaricabarile sulla mancanza dei medici”

Le parole della sindaca non convincono Fratelli d’Italia: “Si ripete una situazione che abbiamo già vissuto in passato con la mancanza del pediatra”

Trambusti, Arcamane e Venturi di Fratelli d'Italia

“È gravissima la situazione che si è venuta a creare nel nostro Comune riguardo il ‘cambio del medico’ a seguito del pensionamento di tre dottori che operavano nel nostro territorio”. Fratelli d’Italia torna a sollevare il problema della mancanza dei medici di famiglia che si determinerà da domani, quando cesseranno la loro attivitàil dr. Arturo Cilio, la dr.ssa Daniela Martinez ed il dr. Oriano Ricci. Tramite una interrogazione presentata dal Consigliere Capogruppo Arcamone, FdI aveva già sollevato la questione nel Consiglio Comunale di novembre, facendo presente alla Giunta che più di 4000 pazienti si sarebbero trovati, in questo periodo di pandemia, senza una adeguata copertura medica. “A nulla però è servita la nostra sollecitazione” affermano Enrico Venturi (Responsabile FdI Figline Incisa), Valentina Trambusti (Responsabile di Zona Valdarno Fiorentino) e Giorgia Arcamone (Capogruppo FdI Figline Incisa). “Anzi – proseguono gli esponenti di FdI - rimaniamo sconcertati dalle parole della sindaca Giulia Mugnai che come suo solito opera il cosiddetto ‘scaricabarile politico’ in questo caso sulla Asl.

“Il sindaco, in quanto responsabile sanitario del Comune ha il compito di assicurarsi in maniera seria che le prestazioni sanitarie siano accessibili a tutti – fanno notare Venturi, Trambusti e Arcamone - pertanto non è possibile ogni volta affermare di essersi occupati della questione del “cambio del medico” senza riportare però risultati. Ricordiamo tra l’altro che i dirigenti della Asl sono nominati dal suo stesso partito regionale e che quindi o non c’è un impegno effettivo da parte di questa Amministrazione o ancora questa Giunta non è in grado di incidere verso i propri rappresentanti che evidentemente ci considerano di serie B, dimostrando il suo scarso peso politico”.

“In ogni caso la Sindaca avrebbe potuto coordinare i medici di Incisa affinché almeno un giorno alla settimana svolgessero il loro ambulatorio a Figline mettendo a disposizione gratuitamente gli studi medici della partecipata, avrebbe potuto sostenere l’unico nuovo medico nella ricezione dei pazienti, avrebbe potuto infine organizzare un servizio a domicilio esclusivamente sanitario, anche solo provvisorio alla fase di emergenza”.

Scettica la conclusione di Fratelli d’Italia: “La sindaca Mugnai che ha affermato che queste situazioni non devono ripresentarsi più in futuro, che ciò che si è determinato in questi giorni lo abbiamo già vissuto quando le famiglie dovettero aspettare nove mesi per il cambio del pediatra. In conclusione anche in questo caso l’Amministrazione non è stata in grado di dare risposte concrete ai cittadini che adesso dovranno purtroppo sopportare questo forte disagio”.