Attualità

Ecco le Consulte per le frazioni, giovani e sport

Prendono il via i nuovi organismi di comunità, sia tematici che di rappresentanza territoriale. Cosa sono, come funzionano e chi vi può partecipare

Il vicesindaco di Figline e Incisa, Enrico Buoncompagni

Le “Consulte” sono i nuovi organismi attivati dal Comune di Figline e Incisa per favorire una più ampia partecipazione della cittadinanza alla vita pubblica, che svolgeranno la loro attività seguendo il regolamento comunale delle Consulte, approvato l’11 febbraio che prevede due tipi di organismi: quelli territoriali e quelli tematici. Gli organismi territoriali sono due, l’Assemblea di frazione e la Consulta delle frazioni. Ogni frazione avrà una sua Assemblea per un totale di 12, una per ciascuna delle frazioni del territorio comunale: Porcellino, Restone, Cesto, Gaville, Ponte agli Stolli, Brollo, Burchio, Palazzolo, Poggio alla Croce, La Massa, Stecco, Matassino. Possono partecipare tutti i residenti in ciascuna frazione, che saranno chiamati a portare le loro proposte e scegliere i propri delegati. I rappresentanti delle Assemblee (tre per ciascuna) siederanno tutti insieme nella Consulta delle frazioni, l’organismo di collegamento fra le Assemblee e l’Amministrazione comunale.

Ci sono poi tre organismi tematici: la Consulta dello sport, la Consulta dei giovani e la Consulta dell’associazionismo, all’interno della quale siede anche il Tavolo delle associazioni culturali. Ne fanno parte un membro a testa per ciascuna associazione – sportiva, culturale e di volontariato – che opera sul territorio, oltre all’Assessore o al consigliere delegato di competenza. I membri partecipano a titolo gratuito.

La Consulta dei giovani, che avrà il compito di portare la voce dei ragazzi e delle ragazze nelle istituzioni cittadine e favorire la loro partecipazione alla vita della comunità, è invece composta da un’ampia rappresentanza degli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado (scuole medie e superiori). Oltre a loro, il Sindaco e l’Assessore (o consigliere delegato) alle politiche giovanili.

“È al primo punto del nostro mandato - spiega il vicesindaco Enrico Buoncompagni - costruire una comunità coesa, che prende parte alla vita pubblica e sa incidere sulle scelte dell’Amministrazione. La nascita delle Consulte è un obiettivo che si realizza”,

Il prossimo 13 aprile, con la prima riunione della Consulta dello sport, prenderanno ufficialmente il via i loro lavori.

Le prime Assemblee si terranno non appena le normative anti-Covid permetteranno di riunirsi in presenza e in sicurezza.