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Ecco le agevolazioni per le attività produttive

Già sospesa la tassa di soggiorno da marzo a dicembre. In arrivo anche agevolazioni Tari e riduzioni, fino al 90% su tassa occupazione suolo pubblico

L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno sta pensando a misure di sostegno per le attività produttive del territorio in difficoltà per l’emergenza coronavirus. Dopo l’abolizione della tassa di soggiorno per il periodo marzo-dicembre 2020m decisa ieri, la Giunta proporrà al Consiglio comunale l’approvazione di agevolazioni, per un totale di oltre 1 milione di euro, finalizzate a sostenere le attività commerciali, di somministrazione e turistiche. Per quanto riguarda al Tari è destinato un fondo da oltre 400mila euro, dedicato a quelle attività commerciali e turistiche, che sono rimaste chiuse durante l’emergenza sanitaria e che accederanno alle agevolazioni mediante apposito bando. Per la Tosap (tassa occupazione suolo pubblico), con un apposito stanziamento di circa 100mila euro, la giunta si pone l’obiettivo di ridurre del 90% sia quella permanente che quella temporanea per tutto il 2020, in modo da annullare quasi completamente la cifra che gli esercizi commerciali devono versare al Comune per l’installazione all’aperto di tavolini e dehors. Inoltre verrà data loro la possibilità di ampliare, a costo zero per tutto il 2020, l’area esterna del locale (da occupare, quindi, con tavolini e dehors per rispettare le misure di distanziamento sociale). Anche gli ambulanti godranno di agevolazioni sul pagamento della Tosap, ottenendo una riduzione del 50% se interessati dal commercio alimentare e del 60% per chi vende prodotti di altro tipo. A proposito di occupazione di suolo pubblico, anche i cantieri edili avranno la possibilità di recuperarne i costi dal momento che si vedranno prorogare di due mesi (e senza quindi spese aggiuntive) le occupazioni già concesse. Ed è proprio per portare avanti queste operazioni di abbattimento fiscale (parziale o totale) e, contestualmente, per permettere agli uffici di predisporre bandi e procedimenti amministrativi ad hoc che la Giunta proporrà anche un ulteriore posticipo delle scadenze di Tari (31 luglio per soluzione unica o per prima rata), Tosap (30 settembre), tassa sulla pubblicità (30 giugno) e tassa di soggiorno dovuta per i soli mesi di gennaio e febbraio (che slitterà al 10 settembre e che sarà corrisposta solo dalle attività che, nei due primi mesi del 2020, l’hanno effettivamente riscossa).