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Due manifestazioni di protesta per il Serristori

Ieri sera si è svolto un confronto tra gli organizzatori per concordare tempi e modi del corteo. Il primo appuntamento programmato dopo metà giugno

Raddoppia la protesta contro il “Serristori dimezzato”. Non uno, ma due gli appuntamenti previsti a sostegno dell’Ospedale di Figline. Una prima manifestazione si svolgerà proprio nella piazza grande di Figline nella seconda metà del mese di giugno. Mentre il secondo appuntamento sarà organizzato a Firenze, in una data successiva, che sarò prossimamente individuata in relazione allo svolgimento della campagna elettorale per le Regionali.

Questo è quanto è emerso dal primo confronto avvenuto tra i vari organizzatori della protesta annunciata per sollecitare il rispristino dei servizi essenziali all’ospedale di Figline, compreso il Pronto soccorso H24 e la sub intensiva. Si è trattato di uno scambio di idee tra vari soggetti sensibili all'argomento Serristori, che ieri sera è avvenuto in una sorta di riunione “a distanza”, che si è svolta in piazza Ficino, oltretutto complicata dal rispetto del distanziamento personale e dall’uso delle mascherine. Nonostante l’uso dei dispositivi di protezione, tra i presenti si sono riconosciuti molti rappresentanti dei lavoratori, associazioni e del Comitato per il Serristori

Nelle intenzioni degli organizzatori, le due manifestazioni a difesa dell’Ospedale di Figline dovranno avere un carattere bipartisan. Tant’è che, tra coloro che ieri sera sono intervenuti per assicurare la loro adesione alle due iniziative, vi erano sia esponenti di sinistra come Andrea Calò (responsabile Cobas), che rappresentanti del centrodestra, i quali si sono riconosciuti nell’intervento fatto da Silvio Pittori, consigliere comunale del gruppo Lega Salvini.