Anche oggi sono rimasti desolatamente vuoti i gazebo montati di fronte al grande garage della Misericordia in via Garibaldi a Figline. E sono ancora ammassate, una addosso all’altra, le transenne che dovevano servire a indirizzare correttamente il traffico delle auto in entrata e in uscita dal “drive through”. Il personale, già addestrato per eseguire i tamponi, è rimasto inattivo su questo fronte. Dal 10 settembre, data prevista per l’inizio del servizio, la struttura allestita dalla Misericordia per fare i tamponi dall'auto, è rimasta inutilizzata. Tutto fermo in attesa che vi sia la disponibilità dei reagenti per processare gli stessi tamponi che dovrebbero essere effettuati al drive through di Figline.
Intanto la questione del mancato avviso del servizio già annunciato per il 10 settembre è finita anche all’attenzione del Consiglio comunale. La capogruppo di Fratelli d’Italia, Giorgia Arcamone, ha proposto che - nell’attesa dei reagenti per i tamponi – si utilizzino i test antigenici rapidi “come già accade in altri Comuni, approvati dalla Regione e sufficienti per un primo screening”. Test che, secondo la consigliera comunale di opposizione, dovrebbero essere procurati tramite l’interessamento attivo dell'azienda partecipata dal Comune, che gestisce le farmacie comunali.