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Donzelli: il Serristori sacrificato per i privati

Il deputato di Fratelli d’Italia parla davanti all’Ospedale di Figline e promette: se guideremo la Regione torneranno i servizi che sono stati tolti

Donzelli, Venturi e Trambusti davanti al Serristori

Fratelli d’Italia ha organizzato questa mattina un incontro stampa davanti all’ingresso dell’Ospedale Serristori, con la presenza dell’onorevole Giovanni Donzelli. Con il deputato anche Valentina Trambusti, candidata alle regionali di FdI nel collegio Firenze 2, accompagnata da Enrico Venturi, responsabile locale di Fratelli d’Italia.

Nel suo intervento l’onorevole Donzelli ha detto chiaro e tondo che “Se dopo il voto governeremo noi la Regione Toscana, all’ospedale di Figline torneranno tutti i servizi che sono stati tolti”. Il deputato ha poi risposto a quanto sostengono che il centrodestra sacrificherà gli ospedali pubblici, come il Serristori, poiché la politica sanitaria di questa parte politica è tradizionalmente orientata verso il privato portando ad esempio la sanità lombarda. “Noi siamo per un servizio sanitario pubblico, garantito per tutti, nell’ambito di un rapporto corretto e trasparente con il privato. A differenza di quanto ha fatto il Centrosinistra: ne sono un esempio i quattro grandi ospedali toscani costruiti con il project financing, che ha coinvolto i privati. I piccoli ospedali come il Serristori sono stati sacrificati, proprio perché serviva drenare le risorse economiche per questo tipo di operazioni”.

La presa di posizione di Donzelli ha offerto il destro alla candidata Valentina Trambusti per ribadire l’impegno per l’Ospedale di Figline: “Proprio la presenza di Donzelli a Figline rappresenta la garanzia per l’impegno del nostro partito in favore dei piccoli ospedali come il Serristori, che serviranno a riempire i vuoti creati dalla Regione nella sanità territoriale. È impensabile che in casi di emergenza come quelli che abbiamo vissuto di recente si debba assistere addirittura al dimezzamento dell’orario del pronto soccorso”.