Attualità

Comune: sì al prestito sociale fino a duemila Euro

I particolari dell’accordo operativo con l’associazione “Salve! Health to share” per il sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità economica

L’Amministrazione comunale ha aderito progetto di inclusione sociale e lotta alla povertà proposto dall’associazione “Salve! Health to share” valevole fino al 30 giugno 2021. L’iniziativa pone al primo punto la realizzazione di misure di sostegno e di aiuto alle famiglie residenti nel Comune di Figline e Incisa Valdarno in condizioni di fragilità socio-economica per effetto dell’emergenza Covid-19.

L’associazione di volontari “Salve! – Health to share Onlus – per una cultura del dare nel mondo della sanità” è espressione del Movimento dei Focolari ed ispirata ai principi dell’Economia di Comunione, impegnata a fare crescere e diffondere la “cultura del dare” nell’ambito sanitario e sociosanitario.

Il “Progetto regionale di Inclusione Sociale e Lotta alla povertà” verrà attuato dall’Associazione attraverso l’erogazione di un “prestito sociale”, che si attuerà operativamente attraverso alcune fasi, come ad esempio la valutazione dei destinatari del prestito sociale da parte di un comitato di valutazione. Lo schema di accordo tra l’Amministrazione e l’associazione prevede che il richiedente del beneficio debba essere residente nel Comune di Figline e Incisa Valdarno; aver compiuto 18 anni; non aver riportato condanne definitive per alcune tipologie di reati (ad esempio associazione di tipo mafioso, riciclaggio, impiego di denaro e beni di provenienza illecita). Inoltre è previsto che debba presentare la documentazione ISEE in corso di validità e che lo stesso sia inferiore a € 15.000 Euro.

Per soddisfare una platea più ampia, si riconosceranno interventi fino ad un importo massimo di € 2.000. L’importo assegnato dovrà essere restituito senza interessi e prevalentemente tramite attività utili di volontariato. Il progetto di inclusione sociale prevede infatti lo svolgimento di attività di volontariato utili come metodologia per la restituzione del prestito, secondo specifiche modalità.