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Cassa di espansione, divieto di caccia “immediato”

Il provvedimento preso dal Comune resterà in vigore fino al 31 gennaio nell’area denominata Pizziconi perché sono in corso alcuni collaudi dell’opera

E' scattato il divieto di caccia nella cassa di espansione

L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha deciso di istituire il divieto di caccia e di addestramento cani “con decorrenza immediata e fino al 31 gennaio 2021” sui terreni interessati dalla cassa di espansione denominata “Pizziconi”. La zona si trova in riva destra dell’Arno.

L’Amministrazione municipale si è avvalso di una legge del 1994, la quale prevede che i Comuni possano vietare la caccia per periodi limitati di tempo, in aree dove, per ragioni turistiche o altre motivazioni si abbiano concentrazioni di persone che rendano pericoloso l’esercizio di caccia per pubblica incolumità”. Ma perché è scattata questa decisione?

Tutto nasce dalla comunicazione pervenuta al Comune da parte dall’Ufficio del Commissario per la realizzazione Lotto n.1 della Cassa di Espansione “Pizziconi” con la quale si segnala “che l’area sarà oggetto delle operazioni di collaudo dell’opera, con utilizzo di personale e mezzi. Gli amministratori pubblici hanno quindi ritenuto “che l’esercizio venatorio in una area interessata da regolare impiego di personale e mezzi d’opera costituirebbe un pericolo per l’incolumità delle persone” per cui ha rilevato la necessità di vietare l’esercizio dell’attività di caccia, nonché l’addestramento di cani, nell’area interessata dai lavori di collaudo “stante il pericolo che si verrebbe a determinare per la pubblica”. Il divieto ha decorrenza immediata.