Attualità

Burchio, un edificio interdetto per il dissesto

I Vigili del fuoco non sono riusciti ad entrare nell’immobile per l’indisponibilità del dimorante e dell’affittuaria. Fabbricato dichiarato inagibile

Vigili del Fuoco controllano un edificio (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi una squadra operativa dei Vigili del Fuoco ha compiuto una verifica sulla stabilità di un edificio che si trova nei pressi della frazione Burchio, nel comune di Figline e Incisa. Purtroppo il personale dei Vigili non ha avuto modo di accedere all’interno del fabbricato, a causa dell’assenza sia del proprietario dell’immobile che dell’affittuario. Però, da una ricognizione esterna, i Vigili del Fuoco hanno notato che alcuni travetti costituenti la gronda del tetto evidenziavano punti di cedimento. Nel successivo verbale i Vigili dichiaravano che “in attesa di completare la verifica strutturale, è stata delimitata con un nastro segnaletico l’area sottostante l’aggetto di copertura ”.

Successivamente anche un secondo tentativo di perlustrazione nell’interno dell’edificio andava a vuoto “stante l’indisponibilità del dimorante e dell’affittuaria” per cui il Comando dei Vigili del Fuoco, anche sulla base di referti fotografici, esprimeva delle valutazioni per niente tranquillizzanti, rilevando tra l'altro la presenza “di un quadro fessurativo particolarmente esteso all'immobile ed alle travi lignee”. Inoltre la relazione tecnica specificava che “a seguito della verifica visiva effettuata, non è possibile escludere un’evoluzione peggiorativa del quadro fessurativo riscontrato, per cui si rende necessario, con ogni possibile urgenza, che chi di dovere provveda a far eseguire, sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile, una accurata verifica statica delle strutture, murarie che lignee, asservite allo stabile di cui in parola, nonché tutti i lavori di assicurazione e ripristino che il caso richiede”.

A questo punto il Comune di Figline e Incisa ha subito dichiarato “l’inagibilità del fienile e della porzione del fabbricato principale già interdetta all’uso da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in data 22 marzo 2021, per le condizioni di diffuso dissesto statico, fino all'avvenuta certificata effettuazione degli interventi richiesti”. Inoltre la stessa Amministrazione comunale ha diffidato i proprietari, l’affittuaria ed il dimorante nonché terze persone, all’utilizzo degli immobili “fino al certificato ripristino delle originarie condizioni di sicurezza e stabilità strutturali”.