Al Comune di Figline e Incisa sono arrivate alcune segnalazioni che evidenziano la presenza di avvallamenti, di buche pericolose e di “ragnatelature” nelle strade di competenza comunale. Per questo motivo gli uffici competenti hanno provveduto ad effettuare vari sopralluoghi, dai quali è emerso che gli ammaloramenti diffusi delle strade e dei marciapiedi comunali sono causati essenzialmente “dalla vetustà del manto bituminoso, dagli effetti degli eventi meteorologici e dalle flessioni meccaniche dovute al traffico veicolare”.
Nel corso degli stessi sopralluoghi sono stati riscontrati abbassamenti dei pozzetti “rispetto alla livelletta stradale” che causano pericolose sconnessioni.
A questo punto i tecnici hanno avvisavato l’Amministrazione comunale che “La situazione riscontrata crea disagi e potenziali rischi per l’incolumità pubblica e la circolazione veicolare”.
L’Amministrazione Comunale ha deciso quindi di avviare le procedure necessarie allo scopo di “provvedere con urgenza agli interventi di manutenzione ordinaria su viabilità e marciapiedi comunali”. Ma come fare? Visto che gli uffici comunali nel frattempo avevano avvisato che il servizio interno “tenuto conto dell’estensione della rete viaria di propria competenza, non è in grado di garantire con i mezzi e la manodopera attualmente a disposizione dell’Amministrazione Comunale, l’efficacia e la tempestività degli interventi, nonché la risoluzione immediata di tutte le problematiche di media e piccola entità che quotidianamente si presentano e che, per la loro stessa natura, non possono essere preventivamente previste nella normale programmazione delle opere pubbliche”.
Il Comune di Figline e Incisa ha deciso allora di ricorrere ad un supporto esterno “in modo da assicurare il puntuale e tempestivo intervento”.
Non potendo stimare a priori la quantità effettiva degli interventi che si renderanno necessari, e tenuto conto che si tratta comunque di lavori di tipo ripetitivo e omogeneo, l’Amministrazione comunale ha scelto di operare tramite lo strumento dell’Accordo Quadro, ovvero uno particolare accordo in cui “vengono pattuite, con un unico operatore economico, le condizioni generali di futuri contratti applicativi inerenti la esecuzione dei lavori che, di volta in volta, si renderanno necessari”. L’Amministrazione comunale ha quindi approvato una determina a contrarre un accordo quadro per gli anni 2020 -2022, rivolgendo l’invito a sei operatori affinché rimettano una loro offerta. Il criterio di aggiudicazione sarà quello del prezzo più basso, espresso mediante ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara di 97.967,22 Euro.