Attualità

Bekaert, non doveva essere ottobre il mese chiave?

L’onorevole Mugnai di Forza Italia polemizza: “Siamo quasi a Natale ed ancora nessuna risposta è arrivata per le 170 famiglie a rischio licenziamento”

L'onorevole Stefano Mugnai di Forza Italia

"Ma è così difficile per Regione Toscana e Governo definire una data per sedersi intorno ad un tavolo finalmente per decidere del futuro della Bekaert? Sono mesi, come sottolineato con chiarezza dalle sigle sindacali, che si attendono risposte concrete”. L’onorevole Stefano Mugnai, vice presidente del gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati, torna a sollecitare il tanto atteso tavolo per la soluzione della vertenza che ha interessato i dipendenti dello stabilimento di Figline Valdarno. “Ottobre doveva essere il mese chiave, siamo quasi a Natale ed ancora nessuna risposta è arrivata per le 170 famiglie a rischio licenziamento. Il governatore Giani si fece vedere poco dopo la sua elezione per ascoltare i lavoratori, da quella famosa fase di ascolto non è scaturita alcuna soluzione. Come è possibile che le due Istituzioni entrambe dello stesso colore politico non riescano a trovare un interesse immediato per i lavoratori della multinazionale belga? Non ci sono ad oggi scuse comprensibili."

"Come Forza Italia – aggiunge l’onorevole Mugnai - abbiamo mantenuto viva l'attenzione tramite il lavoro dei nostri parlamentari in commissione e sui media locali e nazionali, così come promesso durante gli incontri effettuati più volte con gli interessati. Non è più tollerabile perdere altro tempo. Siamo arrivati quasi a metà dicembre e dopo un anno tremendo come quello che va terminando, non possiamo far trovare sorprese inaspettate ai lavoratori Bekaert. Nel frattempo vigileremo sempre affinché siano date risposte immediate per trascorrere in serenità questo Santo Natale 2020 ed il prossimo futuro."