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Bekaert, il tavolo è stato convocato in extremis

Dopo gli appelli dei partiti e delle istituzioni, la viceministra Todde ha convocato le parti per venerdì 30 aprile. La sindaca Mugnai scrive a Letta

La sindaca Mugnai durante una riunione al MisE

Alessandra Todde, viceministro allo Sviluppo Economico, ha convocato per venerdì 30 aprile, alle 12.30, il tavolo ministeriale per discutere sul futuro dello stabilimento Bekaert di Figline Valdarno. Alla riunione sono state invitate le organizzazioni sindacali, i rappresentanti degli enti locali, della Regione Toscana e la sindaca di Figline Giulia Mugnai. Saranno presenti anche gli amministratori di Invitalia, e i rappresentanti della multinazionale belga. Alla videoconferenza parteciperà anche l’advisor Sernet incaricato di seguire le ipotesi di reindustrializzazione ancora rimaste in campo.

La convocazione del Ministero allo Sviluppo Economico arriva in extremis, dopo i numerosi appelli giunti dalle istituzioni, dai sindacati e dagli stessi lavoratori rimasti in forza alla fabbrica e che il 4 maggio rischiano il licenziamento definitivo

Il tavolo “virtuale” istituito al MisE dovrà verificare in concreto le possibilità che vi sono per giungere ad una reindustrializzazione dello stabilimento ex Pirelli, e poi vi è anche l’obiettivo anche valutare le possibilità esistenti per un prolungamento degli l’ammortizzatori sociali.

"Soprattutto uest'ultimo passaggio sarà fondamentale - dice la sindaca Mugnai - così da guadagnare tempo affinché si arrivi ad una proposta di reindustrializzazione vera, reale, che metta in sicurezza i 120 lavoratori ancora in carico alla vertenza e garantisca al contempo la ripartenza dello stabilimento.
La ex Pirelli è sempre stata un simbolo dello sviluppo economico del territorio.
Tutti a Figline hanno avuto almeno un fratello, un nonno, uno zio "pirellino".
Il Valdarno è cresciuto negli anni insieme alla fabbrica e, se non si troverà una soluzione concreta per farla ripartire, si condannerà all'impoverimento un territorio intero. Questo, da cittadina e da Sindaca, non posso accettarlo".
"Per questo - aggiunge Mugnai - continuo a chiedere alla politica tutta di occuparsi della Bekaert.  Ho deciso di scrivere al segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, e al Vicesegretario con delega al lavoro, Peppe Provenzano, perché la fabbrica e la nostra città non possono essere abbandonati, perché credo che il Pd debba tornare ad occuparsi davvero di lavoro.  Dobbiamo continuare la battaglia perché il 1 maggio, anche per il nostro territorio, possa essere una festa e non una beffa, dal momento che solo tre giorni dopo 120 lavoratori rischiano di perdere il loro posto di lavoro".