Attualità

Bekaert ha avviato il licenziamento collettivo

Lo ha annunciato la multinazionale belga. Il provvedimento riguarda 170 dipendenti dello stabilimento figlinese. Resta l’ipotesi reindustrializzazione

Era il provvedimento temuto dai sindacati. Ora è arrivato. La Bekaert ha avviato il licenziamneto collettivo dei 170 dipendenti dello stabilimento di Figline Valdarno. “In ragione della prossima conclusione del periodo di cassa integrazione, e non potendosi ancora prevedere soluzioni certe" spiega il comunicato dell’azienda in riferimento alla situazione dei i 17o lavoratori valdarnesi "la società si trova nella necessità di avviare la procedura di licenziamento collettivo"

Lo’ annuncio dell’avvio della procedura è stato diffuso dalla stessa Bekaert con una nota, nella quale viene precisato che "nonostante le difficoltà e la situazione di emergenza pandemica, proseguono le attività per una possibile reindustrializzazione" della fabbrica dismessa dalla multinazionale belga che opera nel settore dello steel cord.

Nei giorni scorsi, proprio a seguito delle sollecitazioni giunte da parte dei sindacati, la Regione si era attivata presso il Mise allo scopo di avviare un tavolo urgente per esaminare la questione dello stabilimento di Figline Valdarno.