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Bekaert, Fratelli d’Italia attacca Mugnai e Giani

“Con il solito scaricabarile, solo ora richiamano l’attenzione del loro partito al Governo, mentre ancora non è stato convocato il tavolo al Ministero”

Rizzetto, Trambusti e Venturi di Fronte alla Bekaert

Fratelli d’Italia prende una dura posizione sulla vicenda Bekaert, dopo la notizia dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo avviato dall’azienda. A livello locale Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone, ribadiscono come “Ancora una volta ci troviamo nella situazione di dover difendere i lavoratori della Bekaert, ai quali esprimiamo innanzitutto la nostra vicinanza. In merito a questa dolorosa vicenda constatiamo come l’inerzia e la cattiva gestione del tavolo di crisi da parte del PD locale, regionale e nazionale abbia portato la multinazionale a dare inizio alla procedura di licenziamento”.

I tre esponenti di Fratelli d’Italia ritengono “politicamente inadeguate le parole della sindaca Mugnai e del presidente della Regione Giani che, dopo mesi di silenzio, con la solita tecnica dello scaricabarile, soltanto adesso richiamano l’attenzione del loro stesso partito al Governo mentre da parte di questo, intanto, ancora non è stato ancora convocato il tavolo di confronto al Mef”.

FdI ricorda come già al momento della campagna elettorale per le regionali, sia Valentina Trambusti, che l’onorevole Rizzetto avessero, evidenziato anche allora la necessità di “dare subito un futuro ai nostri lavoratori e una prospettiva al nostro territorio, possibili soltanto con la reindustrializzazione del sito produttivo”.

Sulla vicenda Bekaert è intervenuto anche l’onorevole Donzelli che ha annunciato una interrogazione urgente al Governo: “Adesso l’unica cosa che conta è non abbandonare le 176 persone e le loro famiglie – ha spiegato Donzelli - Non possono pagare gli errori di altri: si rinnovino subito gli ammortizzatori e si cerchi attivamente una soluzione contro i licenziamenti dei lavoratori. Per questo sulla vicenda dei licenziamenti alla Bekaert ho presentato un’interrogazione urgente al Governo. Sulla Bekaert abbiamo provato in ogni modo a sottoporre la nostra collaborazione a governo e Regione. Purtroppo registriamo che questo è stato inutile”.