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Basta spiccioli, ora l’acqua si paga con la card

Nuovo metodo per attivare l’erogazione dell’acqua gassata nei sette fontanelli comunali. Invece delle monete verrà utilizzata una carta ricaricabile

L'assesore Bianchini al fontanello con la card

Novità per i 7 fontanelli comunali di Figline, Incisa, Matassino, Burchio e San Biagio. Gli impianti sono tornati in funzione dopo i ripetuti atti vandalici con una modifica nelle modalità di erogazione dell’acqua gassata: non occorrerà più arrivare al fontanello muniti di monete, ma occorrerà dotarsi di un’apposita card ricaricabile.

Per acquistarla, basterà recarsi in municipio a Figline (orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì dalle 15,30 alle 18,30): è proprio vicino all’ ingresso principale del Palazzo Municipale è presente l’apposito distributore di carte magnetiche (costo di rilascio: 5 euro), che potranno essere rilasciate e ricaricate all’occorrenza, utilizzando monete di qualsiasi taglio e banconote da 5 euro. Al primo rilascio, la card conterrà già un bonus di 1 euro.

La card potrà poi essere utilizzata per prelevare l’acqua gassata nei seguenti erogatori: a Figline, presso i Giardini Dalla Chiesa, il parcheggio di via Resistenza e in piazza Salvo d’Acquisto; a Incisa, in piazza Santa Lucia; a Matassino, in piazza Don Minzoni; a Burchio, sulla strada provinciale 1; a San Biagio, in piazza Rossa.

“I ripetuti atti vandalici, che i nostri fontanelli hanno subito negli ultimi mesi lasciando i nostri cittadini sprovvisti di un servizio molto apprezzato sul territorio, erano funzionali a rubare le poche monete inserite dai cittadini per l’erogazione dell’acqua gassata – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini -. Come annunciato nei mesi scorsi, quindi, a fronte di circa 9mila euro di danni subiti (solo nel 2020), abbiamo ritenuto opportuno eliminare le gettoniere e sostituirle con il metodo della card prepagata. Proprio questa settimana la ditta Freedom, che ha in gestione sette su nove fontanelli del territorio, ha completato manutenzioni e sostituzione gettoniere, quindi adesso il servizio è stato ripristinato completamente”.

Nessuna variazione, invece, per i fontanelli gestiti da Publiacqua, che si trovano nelle frazioni di Stecco e La Massa.

Infine, sono stati già ordinati tre nuovi fontanelli che, entro Primavera, saranno installati a Ponte agli Stolli, Restone e Palazzolo e curati dalla ditta Sbrocca. In tutti e tre i casi sarà possibile prelevare gratuitamente l’acqua naturale e, a pagamento, l’acqua gassata.

Nel territorio di Figline e Incisa i fontanelli installati, tra il 2017 e il 2018, sono in tutto nove. Si tratta di erogatori di acqua potabile (naturale e frizzante) sottoposti a processi di filtrazione più spinti di quelli per l’acqua normalmente erogata. Analisi periodiche di laboratorio garantiscono la sicurezza dell’acqua erogata, mentre un programma di manutenzione preventiva garantisce l’affidabilità dell’impianto di produzione e distribuzione. L’acqua naturale erogata è completamente gratuita, mentre la gassata può essere prelevata ad un costo di 8 centesimi al litro (con un risparmio del 20% rispetto all’erogazione a gettoni).