Attualità

Barriere architettoniche, contributi ai privati

Il bando consente ai cittadini disabili di accedere ad un massimo di 17.500 Euro per fare interventi di natura edilizia e per installare attrezzature

Sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno, è stato pubblicato il bando 2020 per l’accesso ai contributi regionali da utilizzare per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati. Riguarda interventi di natura edilizia e anche l’acquisto e installazione di attrezzature nelle abitazioni private. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità e l’utilizzo degli spazi da parte di disabili che vivono al loro interno. Possono infatti presentare domanda, entro il 31 dicembre, direttamente i cittadini disabili (con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo) residenti negli edifici interessati dai futuri interventi migliorativi oppure i soggetti che ne esercitano la tutela, la potestà o il sostegno. La residenza presso gli edifici sui quali si intende intervenire può essere assunta anche entro tre mesi dall’ammissione del contributo (che sarà comunicata dal Comune). Sono ammissibili contributi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche in tutte le abitazioni civili, comprese le pertinenze e le parti condominiali, ma non in alloggi di nuova costruzione. I lavori potranno iniziare solo dopo la data di presentazione della domanda.

Sono due distinti (ma cumulabili) i contributi erogabili per l’abbattimento delle barriere architettoniche e che la cifra massima concessa sarà pari a 7.500 euro per la realizzazione delle opere edilizie e pari a 10mila euro per l’acquisto e l’installazione delle attrezzature. A ciascun richiedente, può essere concesso un solo contributo per tipologia di intervento.