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Bandiere deteriorate, Comune compra “Il tricolore”

Deciso anche l’acquisto del vessillo europeo. Il rinnovo delle bandiere si era reso necessario in vista del referendum che era previsto il 29 marzo

“Evidenziato che le bandiere attualmente a disposizione si sono notevolmente deteriorate e che si rende pertanto necessario la loro sostituzione”. Con questa premessa l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, il giorno 27 febbraio 2020, aveva avviato l’insolita procedura che ra stata adottata in previsione del referendum inizialmente indetto per 29 marzo, in merito alla riduzione del numero dei parlamentari.

Il documento predisposto dal Comune valdarnese ricordava “che devono essere esposte la bandiera europea e la bandiera italiana presso le sedi dei seggi elettorali”, ma lo stesso testo amministrativo evidenziava il deterioramento delle bandiere a disposizione dell’Amministrazione pubblica. Ecco quindi la necessità di procedere all’acquisto di una ventina di bandiere “in poliestere nautico”. Fissate anche le dimensioni delle nuove bandiere “150 cm. per 100 cm.” era ufficialmente partita la procedura per l’acquisto del tricolore e anche delle bandiere il simbolo dell’Europa unita. Intanto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge Cura Italia. Il testo di 127 articoli contiene anche il rinvio del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari che si sarebbe dovuto tenere il 29 marzo. Il decreto lo rinvia all’autunno stabilendo che il termine entro il quale è indetto è fissato in 240 giorni dalla comunicazione dell’ordinanza che lo ha ammesso, che risale a fine gennaio. Insomma: il referendum slitta, ma le bandiere restano.