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“Bandiere a mezz’asta”, la replica al Centrodestra

Insieme alla foto apparsa sul canale social del Comune era stato precisato che si trattava di un gesto simbolico in occasione del “Giorno del Ricordo”

Bandiere a mezz'asta al Comune di Figline e Incisa

Non è vero che il L’Amministrazione municipale di Figline e Incisa ha “completamente ignorato il Giorno del Ricordo”, come sostenuto polemicamente da centrodestra. Questo è quanto fanno notare dal Comune valdarnese, indicando a questo proposito il post apparso sulla pagina social dello stesso Comune alle ore 12.32 di ieri, in cui appare la foto delle bandiere a mezz’asta, accompagnata da un testo esplicativo: “Bandiere a mezz’asta in occasione del “Giorno del ricordo”, che si celebra il 10 febbraio di ogni anno per commemorare le vittime delle Foibe e l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra”.

Nella stessa comunicazione social del Comune si precisa che si tratta di “Un gesto simbolico, in questo periodo di emergenza sanitaria, per non dimenticare questa tragica pagina della nostra storia”.

La polemica era nata da un comunicato diffuso ieri da numerosi esponenti del centrodestra in cui si accusava i Comuni di Campi Bisenzio e di Figline di aver dimenticato “di organizzare, in coincidenza con la Giornata del Ricordo, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, una qualche forma di commemorazione”.

Lo stesso comunicato faceva notare che “in quasi tutti i Comuni dell’area metropolitana si sono tenute, o si terranno in serata, delle iniziative di carattere ufficiale alla presenza delle amministrazioni comunali e delle associazioni degli esuli istriano-dalmata”.