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Autumnia al tempo del Covid, si valutano i rischi

Il Comune cerca una soluzione per la manifestazione di novembre. Si prepara un piano di emergenza, di sicurezza e anche di contenimento del virus

Autumnia nell'edizione del 2016 (foto di repertorio)

Il Comune di Figline e Incisa organizza da anni, nel secondo fine settimana del mese di novembre, la manifestazione denominata “Autumnia - Agricoltura, Alimentazione Ambiente”. Nel 2020, nonostante la lunga fase di preparazione della manifestazione, sia “Autumnia” che le tante manifestazioni collaterali già previste, dovettero arrendersi di fronte all’emergenza sanitaria.

Quest’anno l’Amministrazione municipale ci riprova avviando le pratiche con largo anticipo. Tutto ciò allo scopo di trovare le soluzioni adeguate, tali da consentire l’organizzazione della manifestazione autunnale, nonostante le grosse difficoltà contingenti.

“Considerato che la manifestazione, che si terrà in luoghi all’aperto, richiamerà l’afflusso di un elevato numero di visitatori – scrive il Comune nei documenti preparatori - e preso atto delle circolari prefettizie in tema di pianificazione delle strategie di sicurezza in occasione di pubbliche manifestazioni, si rileva la necessità di provvedere alla redazione del documento di valutazione dei rischi connessi alla manifestazione Autumnia 2021, del relativo piano di emergenza che individui le misure di sicurezza finalizzate al contenimento del rischio, nonché al coordinamento della sicurezza con presenza durante l’orario di svolgimento della manifestazione”.

Non solo, lo stesso documento preparato dall’Amministrazione comunale evidenzia che “l’attuale scenario pandemico rende necessario prevedere misure di contenimento del rischio di diffusione del virus Covid-19”.

A questo punto il Comune ritiene di dover elaborare, già in fase progettuale, una soluzione adeguata all’organizzazione della manifestazione Autumnia 2021 “in aree che permettano il rispetto delle condizioni di minime di sicurezza, come l’accesso ai luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone”.

Per risolvere il problema l’Amministrazione si è rivolta ad un architetto esterno alla Comune, che è in possesso delle specifiche competenze in materia. Al tecnico è stato chiesto di predisporre una corposa documentazione, tra cui: la redazione delle planimetrie generali della manifestazione con indicate le tipologie; le dimensioni, le caratteristiche tecniche, le certificazioni necessarie delle strutture, degli allestimenti e degli impianti da installare. Poi la redazione del piano di emergenza della manifestazione riguardo agli apprestamenti (opere provvisionali finalizzate alla protezione), i dispositivi di protezione ed il personale da impiegare. Inoltre dovrà essere preparata la documentazione relativa alle misure di prevenzione anti Covid-19 da adottare secondo la normativa vigente, con indicate le tipologie, le dimensioni, le caratteristiche tecniche, le documentazioni e certificazioni necessarie riguardo agli apprestamenti, ai dispositivi di protezione ed al personale da impiegare. Nel pacchetto è prevista anche la redazione della comunicazione richiesta dal 118, riguardo ai mezzi, ai dispositivi di protezione ed al personale da impiegare. Infine il tecnico incaricato dovrà elencare eventuali variazioni delle planimetrie generali della manifestazione già prodotte e anche l’assistenza e la verifica durante il montaggio delle strutture, degli impianti e dei dispositivi di protezione.