Attualità

Al Serristori chiuso anche l’ultimo reparto Covid

Non c’è più il Pronto Soccorso, riapre la Chirurgia programmata e un reparto di Medicina Interna per patologie internistiche a media intensità di cura

La villa dell'Ospedale Serristori di Figline

L’ospedale di Figline è tornato “Covid free”, infatti è stata chiusa anche l’ultima area Covid di Medicina Interna. Il Serristori durante la seconda ondata della pandemia aveva destinato ai malati colpiti dal nuovo Coronavirus alcuni reparti che progressivamente, a partire dai mesi scorsi, sono stati smantellati. Gradualmente hanno quindi riaperto la Chirurgia programmata e un reparto di Medicina Interna per patologie internistiche a media intensità di cura. Entrambi continueranno l’attività anche nei mesi estivi. A settembre le sezioni di degenza ordinaria di medicina diventeranno due, con l’attività chirurgica sette giorni su sette.

Non è stato riaperto invece il Pronto soccorso che era preesistente al presidio di Figline prima dell’esplosione della pandemia, così come non è sato ripristinata la subintensiva con il relativo servizio di medici anestesisti. All’ospedale di Figline è invece attivo cinque giorni alla settimana il Day Service a cui possono rivolgersi sia i pazienti inviati dal medico curante sia provenienti dal Dea. In particolare questo servizio si realizza con la collaborazione con i medici di medicina generale del Valdarno e con le specialistiche di geriatria e reumatologia. Per i pazienti fragili inoltre c’è l’opportunità di usufruire anche del telemonitoraggio a distanza, a completa gestione del personale medico infermieristico del Day Service.