Attualità

Dopo 44 anni, se ne va il parroco dei record

Don Luciano Faellini va in pensione: ieri ha celebrato l’ultima Messa nella chiesa di Ponterosso a Figline. Il grazie dei fedeli

Don Luciano Faellini

Quando arrivò in parrocchia nel 1977 non poteva certo pensare che sarebbe rimasto alla guida della chiesa di Santa Maria a Ponterosso a Figline per ben 44 anni, fino al giorno del pensionamento, diventando così un sacerdote da record.

Ora per don Luciano Faellini è il momento di lasciare l’incarico per raggiunti limiti di età, ieri mattina ha celebrato l’ultima Messa nella sua chiesa tra tanti fedeli e un po’ di commozione. In questi giorni sono tornati alla memoria dei parrocchiani le tante iniziative di don Luciano che fin da subito ha puntato sui giovani, ascoltandoli, sostenendoli nei loro sogni e obiettivi. Sono così nati nel tempo i gruppi giovanili, quello del catechismo, il dopo-Cresima e sono stati creati momenti di aggregazione e socializzazione come concerti e spettacoli teatrali. 

Poi nel 1992 l’impresa di ristrutturare – con l’aiuto dei parrocchiani - la canonica della chiesa di Santa Maria a Ficciana a San Godenzo dove organizzare i ritiri spirituali dei ragazzi ma anche degli adulti. Don Faellini anche non sarà in parrocchia resterà vicino alla sua gente, non lascerà infatti Figline dove continuerà a svolgere la sua missione dando conforto e assistenza agli ospiti della Casa di riposo “Martelli” e celebrando le funzioni per le suore dell’ospedale Serristori.

La gene del Ponterosso ha voluto salutare il sacerdote con un ringraziamento pubblicando un post sulla pagina facebook della parrocchia. “I cambiamenti piacciono a pochi ma fanno parte della vita. La nostra comunità ha avuto la fortuna di avere una guida, un punto di riferimento per oltre 40 anni che meglio non poteva sperare, quindi, grazie da tutti don Luciano, per tutto quello che ha seminato, e che, siamo certi, continuerà a seminare anche adesso che non è più il parroco della nostra parrocchia. L’affetto e la riconoscenza dell’intera comunità di Ponterosso proviamo ad esprimerli in un semplice ma profondo Grazie!!!”.