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Da Maradona a “Righe”, magia del calcio a Reggello

Non solo la Fiorentina di Commisso, o il Napoli di Maradona. La storia del calcio passa anche da personaggi amatissimi come Silvano “Righe” Bettini

Silvano "Righe" Bettini storico allenatore di Reggello

C’è una foto scattata nell’agosto del 1984. Ritrae un gruppo di persone sul prato del comunale a Reggello; in piedi, a destra, c’è un giovane dai capelli lunghi e ricci. Si chiama Diego Armando, soprannominato “El Pibe de Oro”, e di lì a poco farà la storia del calcio mondiale.

Nella stessa foto, accovacciato a sinistra, c’è un signore stempiato e sorridente: si chiama Silvano Bettini, soprannominato “Righe”, ed ha fatto la storia del calcio a Reggello.

In questa fotografia è sintetizzata la magia di uno sport e di un paese dove avvengono cose apparentemente incredibili. Storie di calcio e di pallone. Qui può capitare di incrociare un tipo come Rocco Commisso che abbraccia tutti, salutando a gran voce nel suo curioso slang italoamericano. Oppure, riavvolgendo il filo della storia, si può intravedere fra le nebbie del tempo, un giovane Maradona che si allena, mentre aggrappato alla recinzione lo osserva un ragazzino allampanato di nome Maurizio Sarri.

Ma il nome che è nel cuore di tutti gli appassionati è quello di Silvano Bettini. Negli anni Sessanta fu giocatore di talento che fece sognare non solo i tifosi di Reggello, ma anche quelli di Figline e Montevarchi. Ma il vero capolavoro che Bettini ha fatto a Reggello, è racchiuso in tutto ciò che è riuscito a fare dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Come mister Biancoblù ha trainato più volte verso traguardi importanti la squadra della “Resco Reggello 1909”. Ma nella veste di allenatore ha allevato intere generazioni di calciatori. Ragazzi, che adesso sono già nonni, e che sono cresciuti calcisticamente alla scuola di Bettini. E ancora oggi capita che arrivi a Reggello un allenatore e che per prima cosa ricordi di essere passato, anche lui, sotto gli insegnamenti del mitico “Righe”. Ecco perché a Reggello i nomi che restano nel cuore non sono quelli che brillano sotto la luce effimera notorietà. Il calcio a Reggello è fatto dal lavoro incessante, e volte oscuro ma preziosissimo, di gente come Silvano Bettini. E in questi giorni, in cui Silvano è fermo ai box per la complicazione di una fastidiosa influenza, a Reggello sentono già la sua mancanza: “Torna presto Righe”.