Piccoli borghi, spazi aperti sulla campagna e mezza montagna, luoghi di relax accoglienti e a misura di famiglia dove l’affollamento è impossibile. Il distanziamento è garantito dalla geografia della vallata e da strutture ricettive – case in affitto, B&B, agriturismi - sparse per l’ampio territorio. Il Valdarno è già pronto perché per natura ha le caratteristiche necessarie ad assicurare una vacanza sicura a chi vorrà visitarlo in questa estate post-Covid.
È questo l’elemento di forza su cui bisogna puntare in vista della stagione turistica. Ne è convinto Nicola Benini sindaco di Bucine, comune capofila dell’ambito turistico del Valdarno aretino.
Nei giorni scorsi si sono svolti – in video conferenza – due incontri: uno tra i sindaci della vallata e, successivamente, un altro con un’ottantina di operatori della zona ed esperti del settore per mettere a punto le misure per la ripartenza del turismo, sostenere le attività del settore, garantire ai visitatori un alto standard di sicurezza.
“Sono stati definiti i protocolli che le strutture ricettive dovranno seguire” ha spiegato Benini. “Oltre a questo, bisogna pensare ad azioni veloci in vista dell’estate. Il nostro territorio è sicuro e questo aspetto deve essere al centro di una forte campagna promozionale concordata e da sviluppare soprattutto online come sulla piattaforma Visit Valdarno”.