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Covid, il Valdarno aretino è zona rossa

Emergenza Coronavirus, provvedimento per tutta la provincia fino al 21 marzo. A rischio anche Figline-Incisa e Reggello per la parte fiorentina

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Il Valdarno aretino è zona rossa Covid così come il resto dell'intera provincia di Arezzo. È la decisione presa dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al termine della riunione di questa sera con i sindaci dei Comuni dell'aretino.

Il Governatore toscano sta valutando analogo provvedimento anche per Figline-Incisa e Reggello per quanto riguarda la parte fiorentina della vallata.

La decisione presa per la provincia di Arezzo è dovuta all’aumento dei casi di Coronavirus registrato negli ultimi giorni. Il Valdarno aretino con 270 contagi ogni 100.000 abitanti ha superato l'indice di rischio fissato a 250. Pertanto Giani ha ritenuto opportuno suggerire e quindi prendere provvedimenti più duri per l’area valdarnese così come per tutta la provincia di Arezzo in modo da arginare la diffusione del virus.

La zona rossa - che prevede maggiori restrizioni come, ad esempio, la chiusura di tutte le scuole - scatterà da lunedì prossimo 15 marzo e resterà in vigore fino al 21 marzo.

Alcuni sindaci valdarnesi hanno chiesto al presidente Giani di valutare la possibilità di lasciare aperti asili e scuole dell'infanzia, la decisione sarà presa domani dopo il confronto tra Giani e il ministro della salute.