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Confine comunale, ecco quando si può oltrepassare

Il Prefetto di Firenze ha diffuso una circolare per chiarire il caso delle frazioni di confine. “La spesa va fatta nel punto più vicino a casa”

Il Prefetto di Firenze questa mattina, tramite una circolare, ha chiarito la portata della norma del Dpcm del 22 marzo che vieta gli spostamenti delle persone fisiche fuori dal territorio del comune in cui si trovano, con particolare riferimento all'approvvigionamento di generi alimentari.

Tale nota risponde anche alle numerosissime richieste fatte dai cittadini, per lo più dai residenti nelle frazioni.

Pertanto la spesa per i generi alimentari va fatta nel posto più vicino casa: come regola generale questo deve avvenire nel proprio territorio comunale, ma se il punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione si trova in un altro comune questo può essere raggiunto, in ragione della brevità delle distanze da percorrere.

Gli spostamenti tra Comuni diversi sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere (ad esempio spostamenti per esigenze lavorative in assenza di dimora nel luogo di lavoro, o appunto spostamenti per approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino sia ubicato nel territorio di altro comune). Gli spostamenti sono consentiti solo entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati su apposito modulo.