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Commissione Futura per la Montevarchi che verrà

Chiassai annuncia la costituzione di un organismo per progettare il nuovo volto del paese. E precisa: “Niente a che vedere con le prossime elezioni”

Silvia Chiassai Martini sindaco di Montevarchi

C’è un foglio bianco su cui disegnare il futuro di Montevarchi. A farlo sarà la stessa comunità, donne e uomini che hanno a cuore le sorti del paese. Saranno loro, con le loro diverse competenze, a scrivere idee da trasformare in progetti.

Il primo passo è quello di entrare a far parte di Commissione Futura, un nuovo organismo che sarà “istituita all’interno del Comune e che resterà a prescindere da chi sarà il prossimo sindaco di Montevarchi”. È la proposta che ha lanciato oggi il primo cittadino Silvia Chiassai sottolineando che la Commissione “non ha niente a che vedere con le prossime elezioni”. Sgomberando subito il campo da possibili interpretazioni sul senso dell’iniziativa: Commissione Futura non è una nuova lista civica o un neonato movimento politico creato in vista delle consultazioni amministrative del prossimo autunno a sostegno della sua ricandidatura (peraltro già annunciata a suo tempo).

Si tratta di una realtà “senza pregiudizi ideologici o politici” e che “non prevede appartenenze partitiche” ma accoglierà le persone di buona volontà che hanno un obiettivo di lungo periodo per Montevarchi.

Chiedo alla gente di aiutarci a scrivere il futuro di Montevarchi, di credere in un momento di cambiamento radicale”. Del resto - ricorda Chiassai - sono in arrivo ingenti finanziamenti (12 miliardi per la Toscana) da investire in vari settori – dalle infrastrutture alla sanità – e bisogna farsi trovare preparati. Il sindaco lancia quindi un appello a coloro che “vogliono mettersi a disposizione della nostra comunità: con consapevolezza della situazione attuale, speranza e coraggio”.