Attualità

Come si acquistano i “Biglietti della gratitudine”

Si possono comprare in negozio uno o più biglietti da 5 euro, è possibile lasciarli nella rivendita oppure portarli direttamente a chi ha bisogno

Silvio Pittori, capogruppo Lega a Figline e Incisa

Da ieri è possibile acquistare i cosiddetti “biglietti della gratitudine”, che rappresentano una forma di donazione semplice e soprattutto diretta (senza burocrazia e trasparente) a favore di chi ha più bisogno in questa fase delicata, anche della nostra economia. «È una idea del senatore Manuel Vescovi che ho fatto prontamente mia e che sta riscuotendo grande successo – spiega il capogruppo della Lega, avvocato Silvio Pittori - Tanto è vero che altri esercizi commerciali hanno chiesto di aderire alla iniziativa benefica per rispondere alla sensibilità dei cittadini che si sono dimostrati sino da subito interessati ad aiutare chi abbia bisogno, e nei prossimi giorni consegnerò a detti esercenti altri blocchetti di biglietti così da coinvolgere circa dieci esercizi commerciali del territorio».

I “biglietti della gratitudine” si comprano in alcuni negozi che vendono beni di prima necessità, ubicati sul territorio comunale di Figline e Incisa: uno o più biglietti di valore ciascuno pari a 5 euro. Poi è possibile decidere se portarli personalmente a chi abbia bisogno o lasciarli in deposito ai negozianti.

«Al termine della giornata – aggiunge Pittori - la Misericordia e la Croce Azzurra, che ringrazio insieme ai titolari degli esercizi commerciali per essersi interessate immediatamente a questa iniziativa, si recano presso i negozi in cui sono esposti i biglietti, ritirando generi di prima necessità di valore pari ai biglietti acquistati dalle persone e lasciati ai negozianti».

«È anche un modo anche per stringere rapporti tra cittadini e “botteghe”, che da sempre formano il tessuto fondamentale di ogni territorio, facendo parte delle nostre tradizioni».