Attualità

Un convegno sulla difesa dell'olio

L'evento si inserisce nel programma della Fiera dell'olio extravergine e dei prodotti tipici del territorio. E' promosso da Slowfood

La dodicesima edizione della “Fiera dell'olio extravergine e dei prodotti tipici del territorio” di Cavriglia è ormai alle porte e oggi, subito dopo il taglio del nastro, si svolgerà un convegno aperto alla cittadinanza con particolare riferimento agli operatori dal titolo “Parliamo di olio”. 

Un'occasione di confronto, promossa da Slow Food in sinergia con l'amministrazione comunale, in cui, innanzitutto, si traccerà il bilancio sul raccolto e sulla produzione del 2016. Un anno in cui l'olio ha mantenuto altissimi standard di qualità a scapito, in alcuni casi, della quantità. In seguito si passerà ad un analisi più ampia con Slow Food che coglierà di nuovo l'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare la qualità dell'olio italiano nei mercati internazionali dove l'industrializzazione delle colture sta rendendo la “nostra” eccellenza meno competitiva nei grandi mercati, con conseguenze a cascata anche per le aziende agricole del nostro territorio. 

Per mantenere in vita l'olivicoltura italiana di qualità – sostiene Slow Food – occorre invece puntare sull'altissimo valore che questa produzione possiede in termini ambientali, nutrizionali, salutistici, di paesaggi, di turismo e di cultura. Dalla tutela della qualità in sostanza passa il futuro dell'Olio di Cavriglia, giudicato nell'ambito di una rassegna internazionale ospitata da New York come uno dei più buoni del mondo e molto apprezzato anche al recente “Salone del Gusto”. 

Durante il convegno in programma oggi alle 16,30 presso la sala del consiglio del palazzo comunale di Cavriglia interverranno Marco Noferi dell'Azienda Agricola Paterna e Luca Fabbri de “Il presidio dell'olio” di Slow Food. Coordina Elisa Simsig sempre di Slow Food.