Oltre cento le piante donate dai cittadini ai propri cari che il Comune di Cavriglia ha già messo a dimora nell'ambito del progetto “E' ora di piantarla, un albero per la vita”, proposto lo scorso anno dall’amministrazione.
Durante la prima fase avviata nel 2020 sono stati piantati 48 alberi nella zona di Bellosguardo, mentre recentemente sono 63 le essenze piantumate nelle frazioni di Meleto, Montanina, Cetinale, Santa Barbara, Castelnuovo dei Sabbioni e Massa Sabbioni. Le nuove piante sono state sistemate nei giorni scorsi, nel momento migliore per la loro crescita, e ogni singolo donatore sarà informato su dove si trova “adottato” così da vederlo crescere nel tempo. Le spese per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione nel caso la pianta non attecchisse, sono a carico dell'amministrazione comunale.
Ora sta iniziando la seconda fase e sono disponibili nuovi alberi. Il gesto del regalo di un albero è bello ed originale, permette di ampliare il patrimonio di alberi di Cavriglia e di abbattere le emissioni di CO2.
Per regalare un albero sarà necessario fare richiesta all'ufficio segreteria del sindaco del Comune di Cavriglia (telefono 0559669733); gli interessati vedranno poi le mappe dove poter collocare l'essenza, sceglieranno la pianta tra le specie disponibili (liquidambar, cipresso, bagolaro, acero, tiglio, betulla pendula e ulivo). Per ogni pianta è necessario versare un contributo di 25 euroche coprirà i costi di acquisto, trasporto e messa a dimora.
Il Comune, inoltre, realizzerà una vera e propria carta d'identità del donatore, nella quale saranno specificati i dati anagrafici dell'autore del gesto, il nome del ricevente, la mappa con la georeferenziazione della pianta messa a dimora ed un'eventuale dedica per la donazione, in modo da poter realizzare una vera e propria comunità che ama e sostiene l'ambiente e la natura che ci circonda.
“Il successo della prima edizione di questa iniziativa – ha detto il sindaco Leonardo Degli Innocenti - assieme alla nostra volontà di rendere Cavriglia un posto sempre più verde, ci hanno spinto ad una seconda edizione del progetto. Abbiamo riscontrato una notevole partecipazione già un anno fa, tanto da aver completato anche una lunga lista di attesa composta da molte persone che vogliono dedicare un albero ad un proprio caro”.