Ticket online per cene in ristoranti lussuosi e per soggiorni in centri benessere, acquisti di articoli di elettronica sempre da negozi sul web. Spese folli per circa 2000 euro. Ma lei – una signora di Cavriglia – questi acquisti non li ha mai fatti.
La donna ha scoperto l’ammanco quando ha consultato l’estratto conto della propria carta di credito ed ha subito capito che qualcuno le aveva rubato le credenziali per effettuare a suo nome compere su Internet. La sessantenne si è quindi rivolta ai Carabinieri del suo paese.
I militari della stazione cavrigliese subito si sono resi conto di trovarsi di fronte all’ennesimo caso di uso indebito di strumenti di pagamento, così frequente in quest’epoca di acquisti online. Gli uomini dell’Arma hanno subito spiegato alla malcapitata signora come bloccare la carta di credito, in modo da impedire che il reato fosse portato ad ulteriori conseguenze, tramite l’effettuazione di ulteriori acquisti.
Quindi, attraverso un’accurata indagine bancaria, hanno ricostruito il flusso del denaro, riuscendo ad identificare la persona che aveva effettuato la serie di acquisti: una donna gravata da svariati pregiudizi penali, di origini campane, che proprio nelle ultime settimane era stata destinataria di un’ordinanza cautelare per reati dello stesso tenore e che pertanto si trova detenuta presso il carcere di Pozzuoli.