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Tari, bonus in sostegno alle famiglie

In seguito al cambiamento del criterio di calcolo per le utenze domestiche la Giunta sta predisponendo un bando per chi ha basso reddito

Nel corso del 2022 varierà nuovamente il criterio di calcolo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti (Tari) e verrà applicato un nuovo metro di valutazione basato non più sulla superficie della casa e la sua dimensione, bensì sul numero dei componenti del nucleo familiare, seguendo il principio secondo il quale sono le persone a produrre i rifiuti e non le abitazioni. 

Il Comune non può modificare il sistema di calcolo, per il quale la competenza è a livello statale (ARERA), ma conserva un margine residuale di intervento sulle tariffe.

A tal proposito l'Amministrazione Comunale di Cavriglia sta valutando e predisponendo uno strumento per venire incontro ai nuclei familiari con reddito più basso, come da certificazione Isee.

Ciò anche e soprattutto in considerazione della situazione contingente che vede il nostro paese dibattersi tra i postumi di una pandemia che sembra non voler mollare la presa, congiuntamente ai rischi sempre più reali di una recessione derivante dal perdurare del conflitto in Ucraina, con effetti che vanno inevitabilmente ad impattare sull'economia mondiale e sui bilanci familiari, provati dal caro bollette.

La misura prevista dalla Giunta municipale per ovviare, appunto, all'aumento che si registrerà nella tassa di smaltimento dei rifiuti si concretizzerà nell'assegnazione di un bonus economico a rimborso di quota parte dalla Tari pagata nel corso dell'anno 2022. Potranno accedere a tale sostegno soltanto le famiglie che rientreranno in determinati scaglioni di reddito, come da certificazione Isee e che porteranno idonea documentazione circa l'effettivo pagamento del Ruolo Tari 2022. Sarà data opportuna comunicazione sulle modalità di accesso al bonus e sugli scaglioni di reddito nel corso delle prossime settimane.