Attualità

Strage del ’44, le foto della commemorazione

Commozione alla giornata dedicata al ricordo dell’eccidio nazifascista: l’album con i momenti più significativi della cerimonia di questa mattina

Il vescovo Meini durante la messa di questa mattina

La commozione è forte ogni 4 luglio, ma oggi forse ancora di più. Perché nell’intera giornata dedicata al ricordo della strage nazifascista che 76 anni fa ferì il territorio di Cavriglia questa volta il protagonista è Aldo Dini, ultimo testimone dell’eccidio di Castelnuovo dei Sabbioni. A lui va il titolo di “Cittadino dell’anno 2020” riconoscimento che l’amministrazione comunale gli assegnerà questa sera.

Nel giorno della ricorrenza del massacro - in cui morirono complessivamente 191 civili nelle stragi di Meleto, Castelnuovo dei Sabbioni, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole -, le iniziative in programma sono tante. La commemorazione è iniziata questa mattina alle 8,30 con la messa al monumento dei caduti di Meleto, poi alle 10 il vescovo di Fiesole Mons. Mario Meini ha officiato la funzione religiosa nella chiesa di Castelnuovo dei Sabbioni. Quindi è stato il momento della commemorazione civile dell’eccidio del ’44 con gli interventi, in piazza Pertini, del sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e il senatore Riccardo Nencini. Presenti anche la vicepresidente del consiglio regionale Lucia De Robertis e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.

In serata dopo l’assegnazione del riconoscimento ad Aldo Dini la cerimonia commemorativa si chiuderà alle 21,15 con il concerto del tenore luca Canonici “L'Urlo della Memoria”.