Cultura

Premio Acqui, Filippo tra i finalisti

“L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” di Boni è nella cinquina che si contenderà la vittoria nella sezione storia del prestigioso evento letterario

L’ultimo libro di Filippo Boni è nella cinquina finale della sezione divulgativa della 53° edizione del Premio Acqui Storia 2020. Un nuovo riconoscimento per lo storico valdarnese e vicesindaco di Cavriglia, già finalista al Premio Fiuggi Storia 2020 e secondo classificato al Premio Corsena di Bagni di Lucca.

“L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l’incredibile storia di Bruno Bertoldi, un eroe qualunque” edito da Longanesi, ultima fatica dello scrittore ha convinto la giuria del premio che ha valutato ben 168 libri in concorso. L’opera si contenderà la vittoria con i volumi di altri quattro autorevoli autori quali il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, l’ex direttrice dell’Istituto di Cultura Italiana a Parigi Marina Valensise, l’ex rettore dell’Università di Urbino Stefano Pivato e il critico cinematografico Giampiero Brunetta.