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La città ha il suo inno

Un omaggio di Antonio Gabellini, chitarrista dei "Killer Queen", da anni residente a Cavriglia. Grande successo di pubblico alla presentazione

Già in altre occasioni Antonio Gabellini aveva sottolineato il suo forte legame con la “patria adottiva” e nella serata della presentazione dell'Inno a Cavriglia i cavrigliesi hanno mostrato la medesima stima, dandosi appuntamento in gran numero nell'Ardenza per l'iniziativa promossa dall'amministrazione Comunale. 

Ha riscosso un grande successo il brano musicale inedito con cui il chitarrista dei “Killer Queen” ha deciso di rendere omaggio alla comunità che ormai da anni lo ha adottato. La presentazione dell'inno a Cavriglia, proiettato tramite un filmato realizzato del musicista in collaborazione con Materiali Sonori, è stata accompagnata da un concerto di “Superpippo” e dell'ormai “inseparabile” Roberto Vasarri. 

L'inno a Cavriglia è un'ulteriore testimonianza del legame tra la comunità ed uno dei chitarristi più apprezzati del panorama musicale italiano. Il curriculum di “Superpippo” è piano di collaborazioni illustri e performance d'autore. L'ultima lo scorso 14 febbraio quando Gabellini ha suonato con i “suoi” Killer Queen durante il “Terzo tempo” della gara di Rugby Italia Inghilterra del Sei Nazioni.

L'artista da anni residente a Cavriglia, per citare soltanto un altro esempio, era salito alla ribalta delle cronache nazionali anche nel giugno scorso quando si esibì sul palco dell'Arena di Verona in occasione dello spettacolo televisivo promosso per la presentazione della “Stagione lirica areniana” condotto da Paolo Bonolis. A volerlo fortemente fu proprio l'ospite d'eccezione della serata, Brian May, fondatore e storico chitarrista dei Queen.