Non è l’originale ma una sua rivisitazione. Non è in marmo come quella trovata nel 1976 proprio dietro il palazzo comunale di Cavriglia, ma una realizzazione in metallo nata dall’ispirazione dell’artista Renzo Brandi. Ma in ogni caso il dio Mithra torna a casa, nella cittadina valdarnese.
Se la statua rinvenuta anni fa si trova attualmente nel museo archeologico di Arezzo, Cavriglia da domani riavrà comunque la sua divinità. L’opera - commissionata a Brandi e che raffigura l’essere divino nell'atto di uccidere il “toro cosmico” per dare origine al mondo - sarà infatti inaugurata nel pomeriggio di domenica 2 agosto, alle ore 18, in viale Principe di Piemonte.
La cerimonia, dal titolo “Il ritorno del dio Mithra a Cavriglia”, avrà anche un valore simbolico: Mithra, nella cultura mediorientale, rappresenta la rinascita e la sua collocazione in questa fase post Covid vuole significare la ripartenza di Cavriglia dopo l’emergenza sanitaria.