I cittadini sono arrabbiati e con loro anche il sindaco. Per chi vive a Meleto e Castelnuovo – frazioni di Meleto – andare alla Posta è sempre più difficile. Perché gli orari di apertura sono stati ridotti e ormai gli uffici offrono un servizio a singhiozzo.
Ad essere penalizzati non sono solo gli anziani che hanno difficoltà a spostarsi negli altri sportelli Pt del territorio ma anche le aziende della zona. Per questo dopo le lamentele e segnalazioni ricevute dai compaesani, il primo cittadino Leonardo Degl’Innocenti ha scritto alla direzione regionale Poste Italiane perché si cerchi una soluzione.
Attualmente a Castelnuovo la sede è aperta al pubblico solo il lunedì, il mercoledì ed il sabato, dalle 8, 20 alle 13,45 (il sabato fino alle 12,45) e a Meleto invece è a disposizione il martedì, il giovedì ed il venerdì sempre dalle 8,20 alle 13,45. Troppo poco.
“Pur comprendendo le esigenze di riorganizzazione” scrive il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni “è inaccettabile che per queste due località sia stata scelta un'apertura a giorni alterni, riducendo ulteriormente l'orario esclusivamente mattiniero dal lunedì al sabato precedentemente in corso, considerando che a questi due uffici, oltre ai cittadini, afferiscono numerose industrie, imprese, artigiani e grandi attività economiche.
Gli uffici postali – aggiunge il primo cittadino di Cavriglia - sono un punto di riferimento essenziale non solo per la corrispondenza, ma anche per il disbrigo telematico di molte pratiche. La nostra comunità è costituita anche da molti anziani, per i quali, visto oltre tutto il periodo che stiamo vivendo, non è certamente semplice o recarsi allo sportello della propria località nei giorni di apertura oppure dover andare, forzatamente usufruendo di un'autovettura, per emergenze nell'altro aperto, raddoppiando però così i tempi di attesa per l'espletamento delle proprie necessità. Il servizio offerto dai presidi di Poste Italiane assume un ruolo di grandissima importanza, accresciuto dalla pandemia che stiamo vivendo”.