Un’economia a misura d’uomo e d’ambiente e che sappia affrontare la crisi climatica rispettando le risorse a disposizione: è questo il senso del cosiddetto Manifesto di Assisi. Principi e comportamenti che il Comune di Cavriglia sta attuando da tempo.
Per questo l’amministrazione del centro valdarnese è stata tra i primi firmatari del documento di Assisi che ha raccolto – nella giornata di presentazione del 24 gennaio – l’adesione di 1800 enti, tra cui rappresentanti del mondo dell’impresa. Tra i presenti, per gettare le basi di un piano operativo che metta in pratica le disposizioni del protocollo, il premier Giuseppe Conte e il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Come dimostra l’esperienza di Cavriglia, ogni realtà, anche un piccolo comune, può concretizzare quanto indica il Manifesto di Assisi.
Da alcuni anni Cavriglia ha infatti investito sull’innovazione tecnologica e le energie rinnovabili.
L’amministrazione ricorda che nel suo territorio vi sono parchi fotovoltaici per oltre 55 ettari che producono 20 milioni di Kw annui, gli edifici del comune sono dotati di un impianto fotovoltaico che li rende autosufficienti sul piano energetico, o che perlomeno contribuisce sensibilmente ad abbattere i costi della bolletta elettrica.
È stata poi rinnovata l'illuminazione pubblica e sono stati portati a termine interventi di efficientamento energetico in tutti i plessi scolastici del paese. Nel capoluogo e nelle frazioni di Santa Barbara, Castelnuovo, Meleto e Vacchereccia sono stati inseriti fontanelli di acqua potabile per ridurre l’uso di bottiglie di plastica. Infine, per sensibilizzare i più piccoli sui temi ambientali sono tante le iniziative organizzate presso le scuole locali.
Il bilancio green di Cavriglia è positivo e con questo slancio l’amministrazione ha aderito con entusiasmo al Manifesto di Assisi.