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Alessio e la medicina 3D, dal garage alle cliniche

La storia di Bigini: “Ho l’obiettivo di ricostruire apparati ossei impiantabili”. Un gruppo di giovani valdarnesi ha creato la Maker House Medical

Tenacia e alta formazione sono le principali caratteristiche del team, capitanato da Alessio Bigini, che ha portato in Valdarno la ricostruzione 3D in campo medico. La squadra di “Maker House Medical”, composta totalmente da giovani valdarnesi, ha già stretto accordi con numerose cliniche pubbliche e private per la fornitura di prototipi che velocizzano il lavoro dei medici e migliorando la cura per i pazienti.

“La ricostruzione 3D può essere utilizzata in diversi settori: ortopedia, cardiologica, chirurgia cranio-maxillo-facciale e in tutti i settori dove esiste la necessità di studiare a fondo l'intervento nei minimi particolari - dice Alessio – questi modelli tridimensionali permettono al team sanitario di capire con estrema precisione le dinamiche dell'intervento, semplificano notevolmente il planning operatorio e migliorano le possibilità di successo di un intervento chirurgico”.

Partendo da immagini TAC (tomografia assiale computerizzata) o MRI (tomografia a risonanza magnetica) il team valdarnese realizza tutori, protesi ed altre applicazioni medicali. Tutti i modelli 3D sono realizzati in PLA color "osso", una bioplastica biodegradabile e certificata Made in Italy.

La lavorazione avviene attraverso un software di modellazione grafica tridimensionale che permette di ricreare un modello fedele alla realtà. Alessio, è riuscito a trasformare la sua passione in un lavoro studiando con tenacia da autodidatta e riuscendo a raggiungere in pochi anni un alto livello di competenza. “In realtà questa passione mi è stata trasmessa da mio babbo Stefano, appassionato di tecnologia – racconta Alessio - fin da piccolo progettavo con lui stampanti 3D nel garage di casa e oggi il mio obiettivo è già quello di poter ricostruire apparati ossei impiantabili biocompatibili al 100%”.