Attualità

Aldo è cittadino dell’anno 2020

Il Comune ha assegnato il riconoscimento all’ultimo testimone della strage del ’44: in tanti hanno preso parte all’emozionante cerimonia

Il sindaco Degl'Innocenti e Aldo Dini

“Aldo Dini simbolo della Comunità del Comune di Cavriglia, della nostra storia, della nostra memoria e dei nostri valori. La mattina del 4 luglio 1944 Aldo, allora diciassettenne, rastrellato in piazza 4 Novembre riuscì a salvarsi dal massacro nazifascista di Castelnuovo de Sabbioni sfuggendo alla mitraglia tedesca pochi istanti prima dell’inizio della sparatoria scappando nel dirupo sottostante. Oggi è rimasto l’unico sopravvissuto del drammatico eccidio che ha segnato per sempre la nostra comunità. Ad Aldo, a quel gesto e alla sua testimonianza che ha contribuito a salvare la nostra memoria”. Queste parole, a firma dell’amministrazione comunale, impresse sulla targa raccontano una terribile lontana storia collettiva e esprimono il grazie di un paese interno a un uomo che ne è diventato il suo simbolo.

Il Comune di Cavriglia ha voluto assegnare – nel giorno del 76mo anniversario del massacro nazifascista – un riconoscimento all’ultimo testimone di questi fatti: Aldo Dini, 93 anni, è stato insignito del titolo di “Cittadino dell’anno 2020”. Nella bella e commovente cerimonia di ieri sera in piazza della Repubblica il sindaco Leonardo Degl’Innocenti gli ha consegnato la targa durante gli applausi di tanta gente. Un momento reso, in finale, ancora più emozionante grazie all’esibizione musicale del tenore Luca Canonici.