Attualità

Al maestro Vighen Avetis le chiavi della città

Una decisione della Giunta che conferma ancora di più il legame con l'artista armeno. Diverse le sue opere installate a Cavriglia

Questa sera, durante la cena organizzata dal Comitato Festeggiamenti Perdono Cavriglia in collaborazione con l'Amministrazione Comunale in favore del popolo ucraino, la Giunta Municipale, con una cerimonia istituzionale, consegnerà al maestro Vighen Avetis le chiavi della città.

Un riconoscimento che va a consolidare il lungo e duraturo rapporto fra l'artista di origine armena e la comunità di Cavriglia e che sarà reso ulteriormente incisivo dalla partecipazione di una figura istituzionale delegata dall'Ambasciatrice Armena in Italia.

Avetis ha prestato, nel corso degli anni, diverse sue opere che hanno trovato ubicazione in svariati punti di Cavriglia. Prima fra tutti la “Madre dell'Armenia” che accoglie chi arriva in Municipio con le sue braccia rassicuranti.

Per non dimenticare la scultura che impreziosisce la fontana posta in Piazza Berlinguer e che Avetis ha dedicato alla “Toscana”, terra dalla quale si ritiene affascinato e con la quale ha stabilito da subito un legame forte e quasi viscerale.

Infine, chi giunge a Cavriglia viene amabilmente salutato sulla rotatoria di accesso alla città, dall'ultima creazione del maestro, realizzata durante la seconda edizione del Simposio Internazionale di Scultura Monumentale “Pietra Sublime”, dal titolo “Sintonia”: proprio quella sintonia che oggi il mondo sembra aver perso.

In attesa, dunque, di poter vedere l'opera terminata ed in corso di realizzazione nell'attuale edizione di “Pietra Sublime”, che si chiamerà “Pace”, Cavriglia apre le porte della città ad Avetis e lo fa con orgoglio e stima.