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Test Covid di massa, chi può farli e chi no

Domani prende il via lo screening nel borgo, il Comune spiega le modalità di accesso alle postazioni. Ma ci sono anche divieti

Foto di repertorio

Vista la particolare gravità della situazione – come i molti contagi da Coronavirus rilevati negli ultimi giorni dimostrano – è stato organizzato a Castelfranco-Piandiscò lo screening Covid di massa. I cittadini possono accedere gratuitamente ai test finalizzati soprattutto a individuare persone asintomatiche

Il Comune spiega i dettagli dell’operazione ricordando che non tutti possono accedere al test: si tratta delle persone che hanno sintomi influenzali e chi è contatto stretto di pazienti Covid. Questi soggetti devono seguire una procedura specifica decisa dalla Asl.

L’iniziativa “Territorio Sicuri” voluta dalla Regione Toscana si terrà questo weekend: venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 marzo dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Le postazioni saranno allestite a Faella, piazza Kennedy (n.4 postazioni) e a Castelfranco di Sopra, in via Petrolli (n.2 postazioni). È possibile prenotarsi tramite il format on line al seguente linkhttps://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home

“Saranno effettuati – spiegano dal Comune - test antigenici rapidi (non molecolari) con risultati disponibili entro le 24 ore. I tamponi saranno effettuati in modalità “drive trough” ma per coloro che sono impossibilitati ad utilizzare l’automobile sarà possibile effettuare il test in “walk trough” (a piedi). Non esistono limiti di età per sottoporsi allo screening, l’operazione richiederà pochissimi minuti e non presenta controindicazioni per malattie. L’organizzazione, la sicurezza e la gestione delle operazioni saranno coadiuvate dalle Misericordie, da Anpas, da Croce Rossa e dal Gaib. L’Amministrazione ringrazia tutti i volontari che contribuiscono alla realizzazione di questa importantissima campagna di prevenzione".

"Si specifica – aggiunge l’amministrazione municipale - che vige l’assoluto divieto di recarsi alle postazioni per le persone che presentano sintomi influenzali e per chi è contatto di caso verificato di Covid-19. Questi, infatti, devono sottostare alla regolare procedura della Azienda Usl”

Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce Rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.