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Stop discriminazioni, il borgo è “Ready”

Il Comune ha aderito alla rete nazionale delle amministrazioni pubbliche che sostengono le politiche di inclusione contro ogni emarginazione

Foto di repertorio

A pochi giorni dalla Giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, l’Amministrazione di Castelfranco-Piandiscò aderisce alla rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (RE.A.DY), la cui finalità è quella di creare progetti per mettere a confronto e diffondere politiche di inclusione sociale per le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender e di contribuire alla diffusione di buone prassi mettendo in rete gli enti impegnati nella promozione dei diritti delle persone Lgbt.

Lo scorso 28 aprile con apposita delibera la Giunta municipale ha ufficializzato la volontà del Comune di Castelfranco-Piandiscò di aderire alla carta d’intenti della Re.a.dy, impegnandosi quindi a far emergere i bisogni della popolazione Lgbt e operare affinché questi siano presi in considerazione anche nella pianificazione strategica dell’ente.

L’obiettivo dell’entrata del Comune di Castelfranco-Piandiscò in Re.a.dy è quello di creare gli strumenti necessari, attraverso un confronto con le associazioni locali, per sviluppare azioni positive sul territorio al fine di far scomparire atteggiamenti discriminatori basati sull’identità e orientamento sessuale” ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Filippo Casini, “L’adesione è anche un atto simbolico, visto che è in corso un acceso dibattito sulle discriminazioni di genere ed è nostra volontà prendere una posizione netta in merito”.