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Nella pieve finalmente una messa per don Tinti

Il monsignore era scomparso il 10 marzo, proprio durante il periodo di lockdown. Così questa sera a Piandiscò sarà celebrata una messa di suffragio

L'antica pieve di Santa Maria a Piandiscò

Era scomparso il 10 marzo, appena iniziato il periodo di lockdown, così non era stato possibile allestire una regolare celebrazione del funerale, ma la diocesi di Fiesole lo aveva promesso: “appena l'emergenza sarà rientrata sarà celebrata una messa di suffragio”. Così questa sera nella Pieve di Piandiscò, alle ore 21, sarà celebrata la messa in suffragio di don Manlio Tinti. La cerimonia religiosa sarà presieduta dal vescovo vicario della diocesi di Fiesole, don Luigi Torniai.

Anche in questa occasione dovranno essere rispettate le normative anti Covid-19. Per questo motivo all'interno della Pieve potranno sedere fino a 72 persone, estendibili a 100 se sarà presente qualche nucleo familiare per i quali vale la normativa dei conviventi. Il resto dei partecipanti potrà ascoltare la celebrazione dal piazzale che si trova davanti al sacrato della pieve

Don Tinti è stato un sacerdote ben voluto fin dai tempi in cui era cappellano a San Giovanni Valdarno. A Piandiscò si fece apprezzare per l’intenso lavoro pastorale, dal 1967 fino al 1984. Poi, diventato monsignore, fu scelto dal vescovo per guidare l’insigne collegiata di Figline. La sua scomparsa è avvenuta all’età di 91 anni.