Sport

L’insolito compleanno di Sarri, tra odio e amore

Oggi l’allenatore valdarnese compie 62 anni. I commenti sull’uomo, i cui successi sono sempre accompagnati “da iconoclastia e scetticismo a priori”

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri compie oggi 62 anni. Quando nacque, il 10 gennaio del 1959 a Napoli, dove il padre Amerigo si era trasferito per lavorare all’Italsider di Bagnoli, nessuno immaginava che sarebbe diventato non solo un allenatore di calcio di fama mondiale, ma anche il prototipo di un “self made man” mal sopportato dal palazzo (in senso pasoliniano) dello sport.

Anche oggi, giorno di festa in famiglia per Maurizio, il mondo dell’informazione si divide sull’allenatore più “estraneo” al mondo del calcio patinato. Per Sport Mediaset (Tgcom 24) Sarri è “Odiato o amato, senza vie di mezzo, ha incantato alla guida di Empoli e Napoli e vinto con Chelsea e Juventus. Ma uno scudetto, in bianconero, non basta ad assicurarti il posto”.

Il livore che alcuni nutrono nei confronti dell’allenatore valdarnese è difficile da spiegare in termini puramente sportivi: oggi, per altri personaggi, si sarebbe scritto un vero peana per celebrare l’eroe che dai bassi fondi della prima categoria calcistica arriva a vincere uno scudetto di serie A e anche la Uefa Europa League.

Ancora Sport Mediaset fa notare, nel giorno del compleanno, come Maurizio sia “L'unico allenatore italiano in attività (l'altro è Ancelotti) ad avere in bacheca uno scudetto e una coppa internazionale. Eppure questo compleanno non lo passerà in panchina. Non succedeva dal 2012 quando era stato esonerato dal Sorrento nel dicembre precedente”.

Il giornalista Vincenzo di Maso racconta il compleanno di Sarri ricordando come Maurizio sia “Uno dei tecnici più discussi nel panorama italiano e internazionale, la sua figura è sempre stata accompagnata da iconoclastia e scetticismo a priori”.

Quando le squadre che lui ha allenate ottengono ottimi risultati, molti giornalisti sportivi e tanti tifosi danno il merito ai giocatori: “Facile con questa squadra”. E' successo a Napoli, dove erano sicuri che Ancelotti prima, e Gattuso poi, avrebbero rinnovato le meraviglie del Napoli sarriano. Così erano convinti anche a Londra - dove Maurizio ha conquistato, già al primo anno di attività, la coppa europea - Ora tifosi del Chelsea si sono dovuti ringoiare, varie volte, quel #SarriOut sbandierato sui social per invocare l’arrivo del loro idolo Lampard.

E come è andata a finire alla Juve è sotto gli occhi di tutti.

Ma, alla bella età di 62 anni, Sarri è ancora corteggiato come una bella ventenne. Nel suo “buen retiro” di Caspri, a Castelfranco di Sopra, arrivano continue proposte da quotatissimi club nazionali e esteri. Alla faccia di quelli che…

Buon compleanno Maurizio.