Attualità

Il sindaco alle Poste “riaprite a pieno regime”

Il Comune comprende le difficoltà dovute all’epidemia, ma ora chiede la ripresa di tutti i servizi negli uffici di Faella, Castelfranco e Piandiscò

L'ufficio postale di Faella

L’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò chiede la ripresa di tutti i servizi negli uffici di Faella, Castelfranco e Piandiscò “con modalità che garantiscano la piena sicurezza degli utenti e del personale, con gli stessi orari del periodo pre Covid per poter garantire la piena funzionalità dei tre uffici presenti nel territorio”.

Dal Comune guidato dal sindaco Enzo Cacioli arriva una forte sollecitazione a Poste Italiane, ricordando in premessa che “L’effetto del Covid-19, grazie alle misure intraprese dal Governo, dalla Regione, dagli Enti Locali e dalla ASL Toscana Sud Est è in continua diminuzione da settimane ed i casi di positività nel Valdarno sono ormai prossimi allo zero”

L’amministrazione del Comune valdarnese ritiene “essenziali” i servizi forniti da Poste Italiane “per i quali è necessaria un’adeguata vicinanza ai cittadini e un’adeguata presenza nel territorio” per cui ora chiede una svolta a Poste Italiane pur comprendendo pienamente le difficoltà riscontrate da Poste Italiane nell’organizzazione dei propri servizi durante l’epidemia e le difficoltà che sono derivate dalle riduzioni di orario che tale organizzazione ha comportato. “L’Amministrazione comunale – spiega la nota del Comune - vuole esprimere la propria gratitudine al personale di Poste Italiane che ha continuato a svolgere in modo encomiabile il proprio lavoro a contatto con il pubblico nonostante i rischi derivanti dall’epidemia in corso”. Ma ora Cacioli si attende la ripresa di tutti i servizi in tutti gli uffici postali del suo territorio.