Attualità

Giornata del Rifugiato con l’opera di Valentina

L’insegnante e artista valdarnese ha vinto con “Alla frontiera” la seconda edizione del concorso artistico “Keep Active e Diffondi i Diritti

L'opera di Valentina Ragnini

La Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno, è simboleggiata anche dall’opera artistica realizzata della valdarnese Valentina Ragnini. La giornata è stata voluta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 60 milioni di rifugiati in tutto il mondo. In questo ambito si colloca l’iniziativa il progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), di cui è capofila il Comune di Pontassieve vede le adesioni di tutti i Comuni della zona Fiorentina Sud Est (Bagno a Ripoli, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo e Barberino Tavarnelle) e grazie al lavoro dell’équipe creata dagli enti gestori Arci Comitato Regionale Toscano e Cooperativa CAT, accoglie e promuove percorsi di accoglienza integrata per 60 persone, tra cui un donne sole con minori.

Il progetto ha promosso la II edizione del concorso artistico “Keep Active e Diffondi i Diritti” finalizzato alla difesa e alla promozione dei diritti umani, in particolare al diritto a migrare e chiedere asilo.

L’opera selezionata dalla Giuria è proprio l’elaborazione artistica intitolata “Alla frontiera” (At the border) realizzata da Valentina Ragnini, insegnante di spagnolo figlinese, ora residente a Piandiscò, che affianca l’impegno nel mondo della scuola con la passione per la pittura.

Questa la motivazione del premio: “Per aver ben rappresentato il tema del viaggio e del diritto alla mobilità: una folla di persone si dirige verso una frontiera. Sullo sfondo una ruota, probabilmente a simboleggiare non solo il movimento ma anche la trasformazione e la circolarità della terra; una terra che è per tutti, non appartiene a nessuno. Interessante l'uso del colore e della luce, elementi di passione e speranza, scelti nonostante la gravità del tema. Le espressioni delle persone raffigurate non sono tutte uguali, ognuna porta con sé un proprio vissuto emotivo”.

La cerimonia di premiazione del concorso avverrà il 24 giugno a Pontassieve