Attualità

Finanziati lavori per la sicurezza del Faella

La Regione ha stanziato 600mila euro per contenere il rischio idraulico del torrente. Il sindaco Cacioli spiega di cosa si tratta

L’amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò esprime tutta la propria soddisfazione per il raggiungimento di un significativo obiettivo: la salvaguardia e messa in sicurezza del Torrente Faella. La Regione Toscana infatti ha finanziato, per un totale di 600 mila euro, il mitigamento del rischio idraulico inerente il corso d’acqua faellese, le cui esondazioni in passato hanno ripetutamente messo a dura prova le popolazioni limitrofe.

Il progetto, diviso in due stralci, verrà coordinato dall’Unione dei Comuni del Pratomagno convenzionata per le attività di bonifica nel comprensorio valdarnese con il Consorzio n. 2 Alto Valdarno, a cui dal 1 gennaio 2016 sono state trasferite le competenze di manutenzione dei corsi d’acqua in III Categoria idraulica, prima gestiti dalla dismessa Provincia di Arezzo.

Già dal giugno scorso, sul torrente l’Unione ha dato il via a una serie di lavori propedeutici per un importo di circa 93 mila euro che rientrano nel Piano delle Attività di bonifica per l’annualità 2015. L’intervento è ancora in corso ed ha riguardato il taglio della vegetazione arborea insistente sulle arginature, lo sfalcio di canne ed arbusti e la mitigazione dell’azione infestante di una specie erbacea perenne esotica (Asia orientale) particolarmente dannosa per opere idrauliche quali le arginature. Il completamento di questa parte preliminare dei lavori è previsto entro la fine di settembre.

“Si tratta – dichiara il sindaco Enzo Cacioli, presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno - di un intervento di mitigazione propedeutico cui seguiranno altri importanti interventi grazie a due finanziamenti regionali per un importo di 300 mila euro ciascuno. A seguito del passaggio delle competenze dalla Provincia di Arezzo, infatti, il Consorzio di Bonifica n. 2 Alto Valdarno affiancato dall’Unione del Pratomagno, è diventato responsabile della manutenzione del corso d’acqua definito idraulicamente importante essendo classificato in terza categoria idraulica. Il primo intervento, finanziato con il programma di manutenzione straordinaria delle III categorie della Regione Toscana, interesserà il ripristino delle arginature dissestate in sinistra e destra idrografica, anche con la realizzazione di scogliere nel tratto compreso tra il ponte di attraversamento della Provinciale a monte e l’area limitrofa al campo sportivo. Il secondo finanziamento, inerente il Documento Operativo per la Difesa del Suolo (DODS) 2016, completerà l’opera sino alla confluenza in Arno del Torrente Faella nel Comune di Figline e Incisa”.

Giovedì 1 settembre, il primo dei due interventi è stato appaltato ed i lavori inizieranno nel giro di una quindicina di giorni, assicurando la risagomatura dell’alveo con l’eliminazione di insidiose barre di sedimentazione. In testa all’argine, in destra idraulica parallelamente alla viabilità provinciale, verrà riconsolidato, in tutta la sua lunghezza, anche il camminamento già esistente che sarà restituito alla frequentazione dei cittadini e degli amanti del patrimonio naturalistico del territorio.

Per quanto concerne il secondo finanziamento sono già iniziate le procedure di gara del Dods, che si concluderanno entro il prossimo mese di ottobre.