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Troppo arsenico nel cantiere, Benini: “Vigileremo”

“Inchiesta Keu”, il sindaco interviene dopo l’esito degli accertamenti dei Carabinieri in un’area del territorio

Nicola Benini sindaco di Bucine

Una situazione che desta preoccupazione e sulla quale il Comune di Bucine terrà alta l’attenzione. È questo, in sintesi, il commento del sindaco Benini dopo che i Carabinieri forestali avrebbero accertato la presenza oltre la norma di arsenico in un terreno privato dove sono in fase di realizzazione alcune villette.

I controlli delle forze dell’ordine sul territorio bucinese rientrano nell’ambito dell’indagine della direzione distrettuale antimafia di Firenze - aperta qualche mese fa, la cosiddetta “Inchiesta Keu” – sullo smaltimento in Valdarno aretino di rifiuti derivati dalla lavorazione delle concerie della zona di Santa Croce sull’Arno.

Benini interviene sugli accertamenti effettuati dai Carabinieri nel cantiere privato: “A fronte della richiesta di collaudo delle opere di urbanizzazione avanzata dal titolare del cantiere privato, visto che l’area era stata oggetto di prelievi da parte della Procura, l’Ufficio Tecnico Comunale ha acquisito elementi conoscitivi preliminari utili per assumere le proprie determinazione”. “Al momento - dice il sindaco di Bucine - sulla scorta dei dati acquisiti, non si può ragionevolmente provvedere al collaudo delle opere di urbanizzazione, indispensabili per il successivo rilascio dei titoli abilitativi edilizi”.

“Si tratta di una indagine complessa che riguarda una decina di siti differenti in tutta la Regione. Nei prossimi giorni, il tavolo Regionale con Arpat ed i comuni nel cui territorio si stanno svolgendo le indagine, fornirà le indicazioni sulle misure da adottare”. 

“Ovviamente – conclude il sindaco - questi dati preliminari ci creano preoccupazione, e per questo continueremo a vigilare sulla questione con la massima attenzione e cautela, nell’interesse della salute pubblica”.