Cronaca

Sequestrate opere condonate

Si tratta di due strade costruite da un'azienda agricola di Bucine. L'ipotesi è che sia stata seguita una procedura non corretta

Blitz dei carabinieri forestali a Bucine dove hanno sequestrato opere concesse in sanatoria dal Comune: l'ipotesi è che la procedura non sia stata corretta. 

La misura cautelare reale è stata eseguita a una importante azienda agricola della zona e riguarda due strade veicolari e una recinzione senza il permesso a costruire e senza l'autorizzazione paesaggistica. Il provvedimento è stato notificato al titolare dell'azienda agricola. 

I primi accertamenti risalgono al 2015 quando il personale del Corpo Forestale dello Stato denunciò una riduzione di superficie boscata, sbancamenti e movimenti terra apparentemente finalizzati alla realizzazione di opere destinate all'allevamento di animali. Per queste opere dapprima fu emessa un'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, ma successivamente fu invece rilasciata una sanatoria di condono da parte del comune di Bucine. 

Nel 2016, a seguito di ulteriori accertamenti, era stato chiesto il sequestro delle opere sanate nell'ipotesi che l'atto del Comune fosse stato adottato illegittimamente. Il gup del tribunale di Arezzo ha accolto la richiesta e disposto il provvedimento di sequestro. E' la prima volta, viene fatto rilevare in ambienti giudiziari locali, che il tribunale di Arezzo dispone, a seguito della richiesta della procura, il sequestro di opere condonate.